Utopian Housing: Costruire abitazioni per costruire comunità

La città parte dalla casa — e se la città deve reinventarsi, fanno altrettanto i nostri modi di abitare. La mostra Utopian Housing, frutto della collaborazione fra Torino Stratosferica e Homers, presenta l’evoluzione dei modelli abitativi collettivi e comunitari che dai primi esperimenti utopici di inizio Novecento, continuano ad evolversi nella società contemporanea rendendo così le utopie concrete alternative di vita, tanto nelle dense città quanto nelle aree rurali.

Ai tempi del fenomeno CO (co-working, co-living, cohousing) emergono modelli abitativi inediti, nati dall’autonomia dalle comunità locali, proposti da studi di architettura o amministrazioni pubbliche. Alla ricerca di una rinnovata socialità basata sulla convivialità e la condivisione di spazi e momenti di vita, sempre più persone scelgono di vivere in abitazioni CO.

Dal Falansterio di Charles Fourier, ai modelli di Kollektivhus danesi e alle Komunalki russe, fino ai contemporanei progetti di cohousing che punteggiano tutt’Europa, Italia compresa come fenomeno in espansione. Vengono approfonditi due modelli innovativi e pluripremiati: il Granby 4 street CLT di Liverpool progettato dal collettivo di architetti Assemble e la Cooperativa La Borda di Barcellona degli architetti Lacol.

Collettivo, transdisciplinare e cooperativo diventa anche il metodo di lavoro degli architetti che dalla condivisione degli spazi di creazione, mettono insieme competenze generando nuovi approcci alla progettazione, innovando così la professione.

Per questo motivo i collettivi Assemble e Lacol, ormai riconosciuti a livello Europeo ma anche mondiale, saranno protagonisti di un panel in cui metteranno a confronto le loro esperienze.