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Precollinear Park

Precollinear Park
2022 New European Bauhaus Finalist

Il tracciato di un’ex linea tranviaria si trasforma in un parco urbano lineare: un nuovo spazio aperto alla comunità

Da infrastruttura abbandonata a parco in divenire

Nel giugno 2020, subito dopo il lockdown, Torino Stratosferica ha investito parte delle proprie risorse per realizzare il suo primo intervento di placemaking, trasformando l’area abbandonata in cui correva la linea 3 della metropolitana leggera in un parco urbano temporaneo. Il nuovo parco lineare ha restituito alla collettività uno spazio pubblico che aveva perso la sua funzione e ridato vita a una striscia verde che collega quattro quartieri. Un progetto collettivo di rigenerazione urbana, ispirato a quel che accade in molte città in tutto il mondo.

Leggi gli approfondimenti che ArtribuneBloomberg CityLab e ArchDaily hanno dedicato al Precollinear Park!

La High Line “con i piedi per terra”

Il Precollinear Park si estende per 800 metri: dal corridoio centrale del ponte Regina Margherita la “striscia verde” arriva fino a piazza Hermada, risalendo il viale alberato di corso Gabetti. Il parco unisce quattro quartieri confinanti: Borgo Po, Madonna del Pilone, Vanchiglia e Vanchiglietta. Lungo i binari è come essere su una High Line, ma con i piedi ben saldi per terra — proprio come piace ai torinesi.

Un’idea semplice per ridare vita a uno spazio inutilizzato

Come molte trasformazioni urbane che partono “dal basso”, anche questa si concentra su spazi marginali, quasi di scarto, spesso nemmeno percepiti, e li reinterpreta dandogli un nuovo significato. Si parte prima di tutto dall’esistente, osservando cosa offre lo spazio, quali utilizzi si potrebbero generare con alcune migliorie e semplici cambiamenti.

Il Precollinear Park è composto da tre parti: la striscia verde al centro del ponte Regina Margherita, il viale alberato di corso Gabetti e piazza Hermada. Corso Gabetti è la linea di confine tra Borgo Po e Madonna del Pilone, ma anche tra la Circoscrizione 7 e la 8. Infine c’è Piazza Hermada, ultima tappa prima di salire verso la collina.

La creazione del parco ha permesso di cambiare la percezione di corso Gabetti, da barriera a cerniera. Prima era un viale inaccessibile, dedicato esclusivamente al transito del tram. Per anni è stato solo uno spazio in disuso, negletto e sporco. Ora è un luogo accogliente e frequentato, di passaggio e aggregazione, che ha riunito le comunità dei due quartieri e attratto persone di altre parti della città grazie alla sua atmosfera piacevole e curata.

La cura dello spazio e la programmazione culturale

A partire dall’estate 2020, abbiamo voluto affiancare all’attività di manutenzione e cura del parco l’ organizzazione di una serie di eventi culturali, con l’intenzione di fare del parco anche un luogo di divulgazione, in particolare dei temi urbani e sociali vicini alle attività della nostra organizzazione. Nei mesi primaverili ed estivi, dal 2020 a oggi, il Precollinear Park è diventato un nuovo luogo di socialità e cultura: incontri e dibattiti, presentazioni di libri con gli autori, lezioni di sport e yoga, musica dal vivo, eventi di quartiere, laboratori delle scuole, workshop di autocostruzione, presentazione di iniziative culturali.

Negli ultimi mesi il parco è stato luogo di collaborazioni con diverse realtà della città, tra cui la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, il Salone del Libro, Camera / Centro Italiano per la Fotografia, il festival Fringe, Seeyousound, Soluzioni e Club To Club, Open House Torino e molti altri.

La partnership con Cities4Forests

Grazie aIla rigenerazione dello spazio pubblico e all’ attenzione per l’ecologia urbana che lo contraddistinguono, il Precollinear Park è stato scelto dall’organizzazione internazionale Cities4Forests come test bed per sviluppare una partnership con Torino Stratosferica e la Città di Torino, che è così diventata la prima città italiana ad aderire al Partner Forest Program.

L’organizzazione —che unisce 82 città nel mondo con l’obiettivo di integrare nei piani di sviluppo urbano il legno di foreste tropicali— ha donato del legname proveniente da una filiera sostenibile e attenta alle condizione delle comunità locali, per creare un nuovo spazio polifunzionale in piazza Hermada. Con il workshop “Make Hermada Green Again”, nasce anche la Design Unit del Precollinear Park, un gruppo di talentuosi studenti che ha disegnato i nuovi elementi di arredo urbano e che, insieme agli esperti delle Scuole Tecniche San Carlo, ha guidato decine di volontari nella costruzione di tavoli, sedie, sgabelli, panche, portali di ingresso e “alcove” che hanno arricchito gli spazi di piazza Hermada e del ponte Regina Margherita.

L’importanza dei volontari e del community building

Grazie alla costante attività di presidio, cura e animazione di Torino Stratosferica, intorno al Precollinear Park si è creata presto una rete di persone —residenti e fan dell’iniziativa, anche di quartieri distanti— che hanno apprezzato lo spirito del progetto e hanno voluto sostenerlo.

La forma di supporto più entusiasmante è sicuramente venuta dai tanti volontari, che a cominciare dall’inizio del 2021 si sono resi disponibili ad aiutare Torino Stratosferica nel lavoro di cura e miglioria di questo spazio pubblico unico nel suo genere.  Il gruppo dei Volontari del Parco è aperto a chiunque abbia voglia di contribuire al miglioramento di questo originale spazio pubblico.

 

Scrivici per saperne di più! Puoi trovarci a questo indirizzo info@torinostratosferica.it o attraverso la nostra pagina Instagram @torinostratosferica.

Progetto a cura di Torino Stratosferica, realizzato grazie a una concessione comunale