Il suo modello rinnova l’idea di albergo e si diffonde in sempre più città, Torino compresa. Qual è la ragione di questo successo?
Nel 2006 ad Amsterdam apre le porte il primo The Student Hotel. È uno spazio a metà fra albergo e residenza universitaria, rivolto espressamente a chiunque abbia (o conservi) la mentalità dinamica di uno studente.
Il nuovo modello alberghiero creato da Charlie MacGregor ha spazi ibridi e progettati con spirito contemporaneo, destinati all’accoglienza di studenti e a ospitare imprenditori e nomadi digitali, con stanze accoglienti e moderne sale riunioni, spazi per il relax e per il coworking.
In questi anni il progetto è cresciuto, diffondendosi in cinque Paesi. E tra le prossime città, c’è anche Torino.
Qual è la chiave del successo di questo nuovo modello alberghiero? Come cambia la sua relazione con la città? Cosa scaturisce da questo amalgama di studenti, creativi e giovani imprenditori?